Mai di Domenica

Martedì 2014/03/25, ore 20.45 , Sala Auditorium Club House
"Mai di Domenica " (1960 )
Regia e Sceneggiatura: Jules Dassin
Protagonisti : Melina Mercouri , Jules Dassin e Giorgos Foundas
Audiotrack : greco e inglese
Sottotitoli : Inglese

Mai di Domenica Dopo aver vinto a Cannes, aver rivevuto l'Oscar e innumerevoli premi e onoreficenze in festival greci, nel 1960 il film greco "Mai di Domenica", abilmente bypassando la censura, ha introdotto un ponte tra l'America e la misteriosa cultura del popolo greco. Presentato in concorso al 13º Festival di Cannes, valse alla sua protagonista Melina Mercouri il premio per la migliore interpretazione femminile. Il film ottenne l'Oscar per la Migliore canzone (autore, Manos Hadjidakis): "Never on Sunday". E ottenne le nomination per la Mercouri, come Migliore attrice protagonista, per i Migliori costumi in B/N e per la Regia e la Sceneggiatura.

"Mai di Domenica" è incentrato sulla fugura di Ilya, una, oserei dire ... puttana. Ma questa prostituta è molto diversa dalla tipica rappresentazione delle donne americane, malate di sesso e soldi. Ilya è bella, radiosa , amata e rispettata da tutti gli uomini, dai marinai e dalle altre prostitute della sua città . Essa è l'incarnazione della cultura greca. Il suo mondo è pieno di avventure, libertà sessuale, danza, musica , alcol e forti uomini Greci che la adorano incondizionatamente.
Tutti l'adorano tranne uno, Homer (interpretato dallo stesso sceneggiatore/regista Dassin), un turista americano, filosofo dilettante, che si specializza nello studio della cultura della greca classica, leggendo le opere di Socrate , Platone e Aristotele. Il suo viaggio in Grecia è un viaggio alla ricerca delle cause della decadenza greca, di ciò che ha portato l'antico e glorioso mondo greco verso la miseria e l'immoralità che ora lo contraddistingue.
Così dopo aver conosciuto Ilya, simbolo di bellezza ma allo stesso tempo di corruzione, per Homer ella diventa la risposta alle sue domande, l'incarnazione della Grecia antica e della sua decadenza.
Homer, dunque, decide che la sua missione sarà quella di istruire Ilya e di allontanare da lei quell' immoralità che la caratterizza, per poterla fare sentire meglio con se stessa . E ' la prova dei modi "occidentali" di lui contro i modi "greci" di lei, ma alla fine il risultato non sarà né chiaro, né definitivo.

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